Brexit: un’opportunità per l’export del mercato italiano
La Brexit ha cambiato per sempre lo scenario economico e politico mondiale.
Ma questo cambiamento va visto come un’opportunità per i mercati internazionali e soprattutto per il mercato italiano.
Infatti, secondo i dati analizzati dalla SACE, il Regno Unito rappresenta il 5° mercato di sbocco dei prodotti e servizi Made in Italy.
Basti pensare che solo nel 2019 sono stati movimentati oltre 25 mld tra i due Stati.
Nonostante un prevedibile calo nel 2020 a causa della pandemia, le previsioni del 2021 sono più che positive: nel 2021 si prevede una ripresa dell’export italiano del + 5,3%.
Quali sono i principali settori dell’export italiano verso gli UK?
L’export italiano è composto da:
- 37,1% beni d’investimento (come la meccanica strutturale e i mezzi di trasporto)
- 27,5% beni di consumo (in particolar modo il tessile e il lusso in generale)
- 21,5% beni intermedi (come settore chimico, metalli e gomma)
- 13,9% prodotti agroalimentari
Le previsioni per il futuro dell’export
Due dei settori in maggiore crescita, indicati da SACE, sono quelli delle Energie Rinnovabili e le Infrastrutture e di tutte le nuove frontiere del Tech (come AI, Cybersecurity, Blockchain, Realtà Virtuale). Una grande opportunità per le imprese italiane!
Preparati all’export con il Regno Unito!
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